Il capitale relazionale come l’appartenenza ad un Network, è una skill troppo spesso sottovalutata e ignorata sia dalle aziende che dai Professionisti.
Come ideatore della Vetrina delle Professioni, una community di imprenditori che fa delle relazioni lo strumento per fare business, ho fatto del capitale relazionale l’obiettivo principale dei nostri eventi di networking.
Stiamo vivendo un’epoca in cui , noi imprenditori, siamo chiamati a far evolvere i nostri modelli di business , grazie all’innovazione che riusciremo ad apportare nelle nostre attività ; innovazione che senza una rete di contatti di qualità diventa molto costosa.
Come tutti sanno, il commercio si basa sin dai tempi antichi, su scambi che sono necessari e proficui per apportare sostanziali modifiche al proprio modello di business.
Il capitale relazionale, che è un capitale immateriale, deve diventare tangibile perché possa creare valore alla propria attività imprenditoriale; è questo il compito che hanno gli eventi che la Vetrina organizza ogni due settimane: creare spazi in cui avvengono le interazioni tra i partecipanti in quanto è dall’incontro tra gli imprenditori e dalla qualità delle loro relazioni che nascono le partnership grazie alle quali i loro modelli di business si evolvono per rispondere al meglio alle esigenze del mercato attuale.
Concludo dicendo che: il capitale relazionale è un capitale che deve essere costruito evento dopo evento e gestito in modo razionale affinché possa diventare il carburante dell’innovazione del proprio business.
Rispondi